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A PROPOSITO DI CLASSE DIRIGENTE E DI ERETICI

Una ottima inchiesta di Luigi Ferraiuolo sulle pagine de "Il Riformista" che documenta il degrado in cui si trova Caserta e Terra di Lavoro, ormai confinata ai margini dello sviluppo territoriale, in condizioni ormai agonizzante e con una classe dirigente colpevole come minimo di inefficienza, ma quasi sempre di incapacità e di scarso senso etico nella cura del bene comune. L'intervento dell'ex sindaco di Marcianise Antonello Velardi è a questo proposito estremamente illuminante e tocca nel profondo l'anima delle cose, rivelando verità amare che attengono in primo luogo ad una sostanziale carenza di visione strategica di sviluppo, legata a vecchie logiche clientelari che hanno dato spazio ad ingerenze di gruppi affaristici, per non dire di peggio che cavalcano lo "statu quo". Una disamina che va nel profondo, anche alla luce delle recenti esperienze di chi nella sua amata Marcianise ha cercato di invertire queste logiche, e dopo tre anni e più di battaglie contro quel sistema è stato cacciato da una congiura di palazzo nella quale si evince in modo chiaro la resistenza a qualsiasi innovazione anche da parte di partiti che dovrebbero lavorare invece per il rinnovamento, come nel caso del PD su cui pesa la responsabilità di tale "coniuratio ad excludendum", come si fosse trattasse di espellere un eretico. Senza capire che è proprio di eretici che questa terra ha bisogno, per dare una una speranza alle giovani generazioni che invece, la abbandonano ormai disillusi.

Salvatore Delli Paoli



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